A Tonino DE LUCA
In occasione dell'ottantesimo genetliaco

Nato a Cosenza, cresciuto a Torr'alta,
località di vecchie rimembranze,
che spesso affioriscono alla ribalta,
unitamente a vaghe sembianze.
Vediamo un pò che cosa hai combinato,
da ottant'anni fa, quando sei nato.

Col grammofono sopra il davanzale,
invitava a ballare i giovanotti.
Questo divertimento era normale,
cosi si superavano  le notti.
Se continuavi a dire: "Qui si balla",
niente male al ginocchio né alla spalla.

Non c'era solo il divertimento,
bisognava pensare al lavoro.
Ottime doti per l'apprentimento,
voleva lavorare con decoro.
E finalmente con sistemi vari,
si procurò diversi macchinari.

C'era il lavoro e c'era l'esperienza,
ma la tranquillità non durò molto,
perché arrivò lo sfratto e con pazienza,
quel locale attrezzato  gli fu tolto.
Cosi decise di cambiare rotta,
quindi si trasferì ad Andreotta.

Qui dell'attiva falegnameria,
vari episodi cambiarono i destini.
Eran giornate piene d'allegria
in cui s'improvvisavano festini.
Con quest'atmosfera, un bel mattino
arriva ad Andreotta un certo Igino.

Le bandierine per il Catanzaro, 
oltre ai portaritratti e i libricini,
venivan realizzati senza baro, 
i caminetti e tanti altri oggettini.
Ti ringrazio, perché con comprenzione, 
hai tollerato questa intromissione.

Giunse il momento della costruzione.
Fece i pannelli ad unica campata,
con grande ingegno e tanta dedizione,
finché struttura fu realizzata.
Ed ora puoi godere la pensione,
la segheria e l'abitazione.

Ad ottant'anni inizia la vita,
per il futuro fare dei progetti,
hai una creatività infinita,
puoi sbizzarrirti sotto ogni aspetto.
Dice che il sofà beato chi so fa,
ma tu facci sedere a quella là.

Infatti la poltrona impoltronisce
e non porta a nessuna conclusione.
La mente poi si inaridisce,
vedendo solo la televisione.
Ma dove son finiti i tuoi progetti,
nell'antibagno mancano armadietti.

Tanti amici son qui ad onorare,
in questa ricorrenza eccezionale,
un uomo che col suo saper fare,
ha scongiurato tutto ciò che è male.
Nell'attesa, da Paola e Fuscaldo,
arriva, immancabilmente, Aldo.

Ed ora, a nome di tutti i presenti,
auguro vita lunga e prosperosa
a Tonino, attorniato da parenti
e da un'amicizia rispettosa.
Coccolato da queste due colonne,
tu sei il beato fra le donne!

Igino

Poesie