da "Igino Di Tommaso"

di Santo Pellegrino

A Cosenza, pervenne da lontano,
a rompere le scatole a Bassano,
lo sconosciuto Igino Di Tommaso
per fare il Titolare in ogni caso.

Preciso, puntuale, ogni mattina,
mollava la presenza a Papalino.
poi spesso si sentiva brontolare:
"sono o non sono io….il Titolare"?

.............omissis

Conobbe una ragazza acqua e sapone,
di lei s'innammorò con gran passione.
in breve al Municipio l'ha portata,
per essere felice, e l'ha sposata.

Belmonte, il suo lido preferito,
per tanti anni non l'ha mai dradito.
E' un bel villaggio per vacanze chete
e ha pure un bar per placar la sete.

Dotato di ingegno e di costrutto,
nella sua vita ha fatto un po’ di tutto,
è stato anche valido inventore,
purtroppo senza un Santo protettore.

La sua carriera ha svolto in ferrovia,
dal nord al sud dell'Italia mia,
un successo da uomo intelligente,
da semplice impiegato a Dirigente,

Bella carriera, proprio un grande salto,
per le sue qualità messe in risalto.
Conoscendo le norme a menadito,
è stato sempre e ovunque riverito.

Alla gran festa di pensionamento,
corsero in tanti dal Compartimento,
nessuno gli ha mai detto "bye bye",
semmai "resta con noi addok azway"?

Sapete, io non ho mai detto balle:
è stato un Titolare con le palle.
Lasciate che gli dica, senza inganni,

vivi felice… altri cento anni!

Santo Pellegrino

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