A Raffaele FILIPPELLI
nel giorno della festa di commiato 30 giugno2004
Ristorante "Tracciolino" Rende

Chi festeggia il trenta di febbraio,
di certo non intralcia chi va in ferie.
Ma il 30 giugno, un grande formicaio
si muove ed affronta le intemperie,
per giunger,puntualmente,al mare o ai monti,
attraversando gallerie e ponti.

Io penso che noi tutti, brutti o belli,
abbiam procrastinato volentieri
le ferie, per offrire a Filippelli,
la gioia di restar tra ferrovieri.
Però a me, mi ha rotto proprio il passo,
e non mi ha fatto andare a Campobasso

Ha svolto una carriera, ch'è un portento,
con ostinazione decennale,
ma il merito va all'interessamento
di Franco Papalino e zio Natale.
Con qualche altro Santo Protettore,
poteva ambire a Capo Settore.

Ma ora che ha raggiunto l'alta vetta,
non ha dimenticato le avventure
di quando, nottetempo, in garitta,
con vento gelido dalle fessure,
da Roma Tiburtina ad altro Impianto,
batteva i denti ed ha perfino pianto.

Ma appena superata l'esperienza,
si è adeguato a quel nuovo lavoro,
tanto da meritare, per costanza,
un bel soggiorno più medaglia d'oro.
Ma mi facea notar qualche canaglia:
una "forbice d'oro" e non medaglia!

Procede con un passo cadenzato,
sia se va in salita od in pianura.
Se è, dal terremoto, sobbalzato,
cammina con medesima andatura:
passo morbido, cheto ed attempato,
per cui "tak i gumm" è nominato

Anch'egli avea dei turni preferiti:
Cosenza-Sibari e viceversa,
con riposini diurni saporiti.
Ma quella sosta avea mira diversa,
escludendo, a priori, il rendimento,
quale lo scopo dell'accanimento?

Un altro turno fisso prediletto:
il treno materiali a Falconara.
Riccardi, macchinista bene accetto,
unitamente a Nigro, che prepara:
sazizza, soppressata e pecorino,
annaffiati da un buon bicchier di vino.
Allergico al rilascio dei biglietti,
tanto da rasentar sospensione.
Uno dei controllori, all'uopo addetti,
gli avrebbe mosso tal contestazione,
ma l'intervento dello zio Natale,
ha fatto si che non finisse male.
Ma tutto ciò fa parte dei ricordi,
guardare avanti, d'ora in poi, tu devi.
Raggiunger possa tu altri traguardi,
con la tua famigliola, in tempi brevi.
Con questo vino dolce come il miele,
brindiamo a Filippelli Raffaele.
Igino Di Tommaso
ritorna all'indice