LINGUAGGI

....Non amo certa prosa
....orfana di musica…
....lontana evocazione del Sè
....dell’Io fragile, astratta di vaghe
....certezze d’idea,
....dell’Io ideale.

Amo la poesia,
Non costruzione di grafemi
ma di cielo sudato
su montagne di pietra
e sangue, mattoni di dolore,
intersezioni per rima…
e gioia.

Le poesie…
...scale pentatoniche
...salite con l’affanno di creare
...e discese di colpo,
...per vergogna,
...per senso di colpa.

Poesie libere d’endecasillabo
evocative di un sogno
finalmente crepuscolari e
che mi frega…!?
metricamente distratte.

...Note di linguaggi primitivi
...prerazziali, preumani,
...nate dal pensiero semplice (e colto)
...di ominidi d’Africa Orientale
...ed inquinate dal nostro fragile
...pensiero bianco.

Le poesie sono nuvole, vento,
forza di mare in tempesta
dentro il cuore.
Sono pura armonia, oppure musica
leggera, primo vagito…

..............................................Jazz!