MINIERE


Il mio amico scrittore ha il verso facile.

Non ha segreti
per lui
l’alessandrino.

La terzina
gli viene naturale.

S’inerpica come un
rocciatore su romanzi
e saggi d’antropologia,
menando stoccate…
“al fin della licenza”.

Fra le insidie
dell’esegesi
“danza
come una farfalla
e punge
come un’ape”…
pur se pesante…
di cultura.

L’affetto
che ho per lui
che mi consente
spero…
di prenderlo un po’
in giro.

Ma
mentre lo osservo
destreggiarsi

figlio adottivo
del nuovo millennio,

su programmi
di videoscrittura…

colgo il profilo
intenso e antico
di chi è andato
oltre l’oceano
per navi e caravelle
altre…
e oltre le stelle
in cerca dell’approdo.

Devo
all’amico scrittore

il dono
della prossima poesia.

Ma anche
l’aiuto fraterno
dentro
miniere di sale!